lunedì 9 giugno 2008

Chiusura

Possenti vortici di aria
Gonfiarono i tuoni degli oricalchi,
Ma ora essi sono sfiatati;
Ancora le nebbie persistono,
Sono più forti.

domenica 8 giugno 2008

Laodicea

Anche le stelle solitarie
Sognano di te,
Mentre placida e intenta
Rimiri i tuoi fluenti capelli
Nell'acque del fiume;
Alle tue spalle
E' il trambusto della città,
Ma i fari notturni di essa,
Come statiche lucciole friniscono,
Laodicea,
Che guardi in silenzio il tuo viso.


Poi deforma il tuo volto
Una lacrima dolce che cade,
E ti par che non sia più te stessa,
Ché ripensi alle settimane folli,
Passate, ormai dietro le tue spalle,
Agli scacchi rovesciati,
Ai tuoi veloci e inappaganti amori,
Ai Tarocchi sparsi su un ripiano
Che non daranno più molte risposte,
Alla musica, deliziosa e tenue,
D'un piano che si perde in lontananza.


Quel tuo volto, che quasi non conosci,
Laodicea, che ti perdi nel passato,
E ti accorgi che non hai più un tuo futuro,
Rifletti nell'acqua che veloce scorre,
Questa vita di rapidi scambi,
Sapendo di quel muro che ti esclude
Da ogni desiderio o tuo progetto,
Non speri più neanche in una cura,
Che possa liberarti dal tuo male,
E intanto piangi piano e ti domandi
Se non c'era per te vita migliore.


Ma non sai che per te verrà la Grazia,
Che tu tra tante altre sarai scelta,
Non privo di pietà sarà il dolore,
Che fu per te come ombra fedele,
Perché tutte le genti t'ameranno,
Sarai per loro segno di bellezza,
Chiunque proverà per te passando,
Un brivido d'amore e di dolcezza,
Ogni fiume sarà per te uno specchio,
Perché sarai di donna fatta fiore,
'Sì bello da commuovere ogni cuore.

Vortici

Scintille di stoffa,
Camaleontici caleidoscopi,
Nella notte quotidiana.

Respiriamo,
Inchiodati alle stelle.

Il guerriero

...and pitched my vagrant tent,
A casual dweller and at large among
The unfenced region of society.
W.Wordsworth, The Prelude


Avanza il guerriero nell'armatura,
A cavallo del calmo dromedario,
Avvolto nella lucente armatura,
Che reca il simbolo del mercenario,


E' stata la sua vita tutta oscura,
Fu ogni giorno come un avversario
Da vincere affrontando la paura,
E rimanere vivo e legionario.


Ma ora, vecchio, stanco, e mutilato,
Siede pensoso senza la sua spada,
E si chiede, dell'essere soldato,


Che cosa resti e cosa se ne vada,
Cos'abbia perso oppure guadagnato,
Mentre tramonta il dì sulla sua strada.

Le cose che apprezzi di più

Le cose
Che apprezzi di più
Sono spesso
Quelle che non sai
Come dire.

Insomnia

In tenebris venit
Turba angorium
( Sed pallidus exsurgit umbrarum Rex ).

Il clown

Sorride
Al bimbo malato
Un cielo
Di verde smeraldo.